Dopo diversi tentativi di “bonaria conciliazione”, tesi a far “tornare sui propri passi” i Dirigenti del Comando Scuole, con alle dipendenze il personale del Quadro permanente dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il nostro Sindacato Militare non ci sta più, e chiede che venga fatta chiarezza su talune ingiustificabili decisioni prese nell’ambito del Comando Corsi del citato Istituto di formazione.
E’ a dir poco impensabile che un frequentatore di corso, presso il massimo Istituto di formazione dell’Aeronautica, sia messo nelle condizioni di non poter esprimere al meglio il proprio potenziale accademico; anzi, sia visto quasi come un elemento di disturbo del quale farsi carico “per i minimi termini”.
E’ successo agli ex Sottufficiali e Graduati dell’AM (unitamente agli ex AUFP), vincitori del concorso per Ufficiali AM in servizio permanente, da inserire nel bacino dei Ruoli Speciali. Gli stessi, infatti, su input del Comando Scuole dell’AM, sono stati arbitrariamente inquadrati nell’ormai obsoleta casistica del personale in “Forza Amministrata Non Effettiva – FANE” (ampiamente superata dal quadro normativo vigente) che prevede, fra le varie, l’obbligo in capo ai frequentatori di corso, di provvedere alle spese di vitto, alloggio e trasporto.
Ciò non bastasse, per ulteriori criticità alloggiative del plesso formativo accademico (inspiegabili vista la mole di corsi che annualmente transitano per l’Istituto e la conseguente necessaria pianificazione dei lavori), i neo Ufficiali RS “saranno a breve costretti” a dimorare presso la Scuola Specialisti AM di Caserta (a circa un’ora di strada), continuando a provvedere, a proprie spese, a tutti gli ulteriori costi di trasporto per raggiungere il sedime di Pozzuoli, dove continueranno a svolgersi regolarmente i previsti corsi di formazione.
Tutto questo appare ampiamente ingiustificato ed ingiustificabile ma, soprattutto, lascia intravedere una chiara erronea interpretazione della normativa di riferimento, con tutte le conseguenze del caso ed a danno unicamente dello “studente militare”, colpevole solo di aver vinto un concorso nella Pubblica Amministrazione, teso alla tanto auspicata elevazione culturale e di ruolo, fortemente sponsorizzata (a quanto pare nelle parole ma non nei fatti) dalla nostra Forza armata.
Il tempo è denaro, anche questa volta e, come Sindacato sempre vigile e collaborativo, ci aspettiamo un “dietro front” su questa scellerata decisione che, qualora non arrivasse, contribuirà solo ad aggravare ulteriormente il malcontento dei tanti nostri iscritti attualmente in “FANE” presso l’Accademia Aeronautica.
Continueremo a vigilare sulla questione e saremo sempre pronti a fornire il nostro contributo di pensiero a chiunque lo desideri, per evitare che ulteriori simili episodi, si ripresentino.