Alloggi E Contatore2

CAMBIO DI PASSO NELLA GESTIONE DELLE TARIFFE ENERGETICHE IN FAVORE DEL PERSONALE MILITARE FRUITORE DI ALLOGGIO APP PRESSO ROMA – URBE

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Nuova vittoria per AMUS – Aeronautica, ma chiediamo venga fatto uno sforzo in più

L’installazione dei contatori “a defalco”, presso l’aeroporto militare di Roma – Urbe, ed il ricalcolo semestrale (e non più annuale) del PUN (Prezzo Unico Nazionale) relativo all’energia elettrica, segnano due evidenti conferme del lavoro svolto da AMUS in merito alla tematica degli alloggi in Forza armata; molto cara a tutto il personale militare. Con compiacimento, prendiamo atto dello sforzo compiuto dall’A.D. nei confronti dei fruitori degli alloggi in parola, in evidente risposta alla spinta propositiva portata avanti proprio dal nostro Sindacato ma, nel merito, chiediamo venga fatto decisamente di più.

Circa un anno fa, AMUS ha cominciato a trattare il tema dei costi/addebiti riferiti ai fruitori di alloggio APP/SLI (a vario titolo) su tutto il territorio nazionale; in particolare modo, data l’estensione territoriale, per quelli relativi all’area Roma. Infatti, nell’articolo del 19 Luglio 2023 (clicca sul link e leggi articolo: Ipotesi di errori nella quantificazione dei costi energetici da addebitare nella fatture mensili del personale fruitore di alloggi APP) abbiamo constatato una verosimile errata gestione nella quantificazione proprio dei costi energetici da addebitare al personale in titolo, da cui è scaturito un quesito posto proprio all’attenzione del Comando Logistico AM, con relativa proposta di rivalutazione del PUN nazionale su base trimestrale o semestrale, anziché annuale. Appurata, in risposta, la congruità delle procedure dei calcoli e delle quantificazioni energetiche (vedasi articolo: Ricalcolo dei canoni per alloggi APP/SLI riferiti al personale militare), ottenemmo la prima parziale vittoria, facendo riconoscere all’Amministrazione la possibilità di effettuare, in definitiva, il ricalcolo del PUN su base semestrale.

AMUS, nel tempo, ha continuato a monitorare la situazione, suggerendo e proponendo soluzioni nuove ed innovative, fino al raggiungimento di un nuovo traguardo: l’installazione dei contatori “a defalco” (in questo caso presso Roma – Urbe). Diversi nostri associati hanno, infatti, confermato che, proprio a seguito di questo intervento, il costo delle bollette si è abbassato di circa la metà, in linea con i consumi effettivamente realizzati e non più computati in maniera forfettaria dall’A.D.; ricordiamo, infatti, che molti di questi alloggi APP sono concessi in luogo di ASC e, pertanto, soggetti a tariffazione decisamente maggiorata. Occorre lavorare sinergicamente affinché simili semplici opere vengano realizzate in tutti quei sedimi ove ancora oggi si procede ad addebiti forfettari riferiti agli alloggi per il personale militare, significando che è quanto mai necessario garantire a chiunque una idonea e decorosa sistemazione alloggiativa. Ricordiamo, infatti, che moltissime sono le segnalazioni di personale che, trasferito in aree metropolitane nazionali, si ritrova inserito in lunghissime liste d’attesa (superiori anche ai 3 anni) per vedersi riconosciuta una semplice cameretta;ovvero alloggio ASC, di gran lunga più economico ed in linea con le principali necessità del personale oggetto di movimentazione. Porre al centro il militare, come spesso sentiamo dire, non deve diventare solo uno slogan ma, bensì, occorre che venga realizzato con proposte e soluzioni concrete che, in questo caso, NON POSSONO ASSOLUTAMENTE essere quelle di realizzare nuovi alloggi APP/ASC (ci vorrebbero molti anni ed il tempo trascorso in criticità è oramai non più tollerabile).

In definitiva, laddove ci si trovi in condizioni di criticità alloggiativa, che si spinga sempre più, nel breve-medio termine, verso convenzioni alberghiere esterne (al pari di quanto già accade per le Forze di Polizia), che garantirebbero il giusto decoro e la necessaria dignità al personale militare che, oltre al disagio connesso al trasferimento, è costretto a vivere anche il dramma dell’assenza di un minimo posto garantito in cui dormire.

In conclusione, ringraziando tutti coloro che ci seguono e sostengono, ci impegniamo affinché queste ed altre questioni di welfare, vengano costantemente seguite ed attenzionate dai nostri vertici politici e militari, mantenendo sempre il giusto tatto e fornendo, come di consueto, la massima collaborazione possibile.

Siamo qui per Voi, per migliorare dall’interno la nostra Organizzazione e per essere d’ausilio per chiunque indossi l’uniforme azzurra, a partire dall’aviere fino ai Comandanti di ogni ordine e grado.

Avanti tutta AMUS – Aeronautica!

Continuate a seguirci.

#amusaeronautica
#sindacatomilitare
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#cambiodipasso

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