Scuola Volontari Truppa AM

PERSONALE VOLONTARIO DELLE FORZE ARMATE (VFI/VFT – VFP1/VFP4). FACCIAMO CHIAREZZA SUGLI ASPETTI ECONOMICO-STIPENDIALI E SUL FUTURO CHE LI ATTENDERA’

Condividi su:

Nuovo modello professionale per i Volontari delle FF.AA. - paventate disparità tra i nuovi Volontari in Ferma Iniziale (VFI) ed i VFP4. Solo allarmismi e sterili proclami!

Di seguito i dettagli precisi e le analisi (a 360°) che interesseranno gli aspetti economici e di stato giuridico del personale interessato.
Abbiamo ricevuto centinaia di richieste di assistenza, da parte dei nostri numerosissimi tesserati, tese a fare chiarezza sul tema in oggetto, con particolare riguardo al lato giuridico-economico del personale VFP4, che sembrerebbe peggiore di quello previsto per i nuovi Volontari in Ferma Iniziale (VFI), introdotti dal nuovo modello professionale.
AMUS – Aeronautica, Sindacato serio e costituito da professionisti competenti e leali, ha ritenuto necessario approfondire il tema, prima di fornire alcune indicazioni al riguardo. 
Occorre, innanzitutto, fare una necessaria premessa, come cornice di riferimento nella quale ci andremo a muovere.
Il Dicastero Difesa, a seguito dell’introduzione del nuovo modello professionale per i Volontari in Ferma Iniziale/Triennale (VFI/VFT) – L.119/2022 – ha, senza tema di smentite, provveduto ad innalzare il livello medio delle paghe previste per i militari che accedono alle carriere iniziali nelle Forze armate, non solo per quanto concerne la voce stipendio, ma soprattutto per tutti quegli aspetti connessi ad altre indennità accessorie, tipiche del quadro permanente, un tempo non previste ed applicabili a questi Volontari.
Abbiamo notato, infatti, come gli stipendi mensili dei nuovi VFI, siano stati “sostanzialmente equiparati, ergo incrementati”, a quelli dei precedenti VFP4, mentre quelli dei nuovi VFT, allineati al personale VSP.
Nonostante ciò, a detta di alcuni, si paventa che il personale appartenente ai ruoli VFP4 (i cui concorsi ricordiamo saranno banditi in fase transitoria solo fino al prossimo anno)  sarebbe stato penalizzato rispetto ai nuovi VFI. Nella realtà, però, le minime differenze relative alla voce principale della “paga” risultante dalle nuove norme, risultano sostanzialmente compensate con altre voci stipendiali.
QUINDI NESSUN DANNO INGIUSTO E’ STATO CAGIONATO AL PERSONALE VFP4 e nessuna “fantomatica sperequazione” è stata perpetrata dalla Difesa nei confronti di questi militari in ferma prefissata; unica nota di doglianza è che magari si poteva agire in termini di miglioramento del trattamento economico complessivo già goduto dai VFP4. 
Occorre, inoltre, evidenziare che i nuovi Volontari godranno, da un punto di vista di stato giuridico, oltre che delle migliori condizioni economiche sopra citate, anche della modifica delle ferme iniziali [3+ (1 eventuale) +3],  fatto che garantirà significativi miglioramenti in termini di impiego, funzionali ed addestrativi/formativi, facendo venir meno gli istituti giuridici delle “rafferme”, spesso applicati da talune Forze armate per minimizzare le proprie criticità organiche, e che allungavano a dismisura il precariato proprio di questi militari.
Significativa è anche l’attenzione nei confronti dell’inserimento nel mondo del lavoro che il nuovo modello professionale prevede, ovvero tutta una serie di servizi (in capo al Segretariato Generale della Difesa) per agevolare il personale VFI che, per qualche ragione, non riesce ad accedere al bacino dei VFT e, di conseguenza, al servizio permanente effettivo. 
Questa attività (inserimento nel mondo del lavoro) è per legge prevista quale prerogativa dei sindacati, cui spetterà l’onere di far rispettare concretamente il dettato legislativo.
Su questo fronte, tra le varie, siamo a conoscenza del fatto che il Ministero dell’Interno sta elaborando, di concerto con il Ministero della Difesa, uno specifico DM “Formazione” che presumibilmente renderà il nostro Dicastero “Ente Formatore” delle Guardie Particolari Giurate (GPG), nelle quali avranno accesso in maniera preferenziale tutti gli “ex militari” non in servizio permanente. Ciò comporterà che le compagnie di vigilanza privata, per assumere personale, dovranno necessariamente attingere (in via preliminare) al bacino del personale “ex militare” che volontariamente, a seguito di concorso sfavorevole per VFT, accetterà di essere inserito in un apposito “Albo Professionale” per essere utilmente ricollocato nel mondo del lavoro.
Continueremo a monitorare l’evolversi delle questioni in tale ambito, sicuramente consapevoli che molto ancora deve essere fatto ma che, comunque, la strada tracciata dal Legislatore va nella giusta direzione, ovvero: una maggiore retribuzione per i Volontari (unita a ferme limitate nel tempo) ed una, speriamo concreta, via preferenziale per l’ingresso nel mondo del lavoro civile, per chi non potrà\vorrà rimanere in uniforme. 
Da ultimo, se possibile, un consiglio per i più giovani:
In questa fase storico-sociale è assolutamente importante prestare attenzione alle notizie e alle modalità con cui le stesse vengono diffuse sui canali social e media perché, purtroppo, è molto più semplice puntare il dito creando disinformazione, piuttosto che fornire al lettore (in questo caso con le stellette) una valida chiave di lettura, da cui trarre le proprie dovute considerazioni.
Per concludere, vogliamo sottolineare come questa importante evoluzione giuridico-economica per i Volontari, oltra a tutti gli aspetti già evidenziati, ha dei netti riscontri positivi in termini pensionistici per questa tipologia di militari, avvicinandoli moltissimo ai parametri stipendiali delle Forze di polizia (obiettivo a cui chiaramente tendere per il prossimo futuro). Il focus, oggigiorno, non deve necessariamente essere incentrato solo sul “QUANDO” si matura il diritto a pensione, ma anche e soprattutto sul “QUANTO” si percepirà in quiescenza.
AMUS – Aeronautica c’è e ci sarà sempre, consapevole di questo ruolo, faticoso ma indispensabile, di interlocutore serio ed affidabile, sia sul piano istituzionale, ma soprattutto su quello politico-sociale, nel complesso scenario sindacale contemporaneo.

Avanti tutta AMUS – Aeronautica!

Continuate a seguirci, il cambiamento comincia da Te!

#amusaeronautica

#sindacatomilitare

#aeronauticamilitare

#AccademiaAeronautica

#UfficialiRS

#FANE

I Commenti per gli Articoli sono disabilitati.