Apprendiamo, con grande soddisfazione, che, con il comunicato stampa n. 45 del 14 aprile 2023 (Ministero della Difesa), l’on. CROSETTO abbia disposto, per il prossimo 8 maggio, la prima storica convocazione a Palazzo Baracchini dei Sindacati militari già iscritti in via ufficiale all’Albo professionale ministeriale.
Sono trascorsi 5 anni ormai dalla storica sentenza n. 120 della Corte Costituzionale, 1 anno esatto dalla Legge n. 46/2022 (Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale militare delle Forze armate) e, pertanto, saremo ben lieti di fornire all’autorità politica tutto il supporto necessario, affinché finalmente si concretizzi e si definisca l’iter per arrivare ad una piena operatività dei Sindacati militari, con conseguente cessazione della stagione della Rappresentanza Militare. 
Tutto chiaramente volto a garantire, al personale militare del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico, maggiori tutele, diritti ed opportunità. 
Noi ci siamo e ci saremo! Con la grinta e l’entusiasmo che ci hanno portato ad essere, oggi, indiscussa e consolidata realtà sindacale di livello nazionale.
 
Si riporta, in calce, estratto del citato comunicato stampa:
Comunicato del: 14 aprile 2023  –  Roma
Difesa: Ministro Crosetto convoca i Sindacati Militari in plenaria il prossimo 8 maggio. E’ la prima volta in Italia – n. 45 (di: Ministero della Difesa)
 
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha convocato, con provvedimento in corso di formalizzazione, i sindacati militari in riunione plenaria.
L’incontro, il primo nella storia delle nostre Forze Armate, si svolgerà a Roma il prossimo 8 maggio.
La convocazione dei sindacati militari da parte del Ministro arriva dopo la definizione del processo di iscrizione all’albo delle associazioni sindacali così come era stato preannunciato con il comunicato del 17 marzo 2023. In tale occasione il Ministro Crosetto aveva ribadito che: “Le persone sono al centro e alla base del funzionamento di ogni organizzazione, soprattutto quelle complesse come il mondo della Difesa”.