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ATTRIBUZIONE DELLA “SPECIALE INDENNITA’ DI SERVIZIO AEREO” RISERVATA AL PERSONALE CONTROLLORE ED ASSISTENTE DEL TRAFFICO (CTA/ATA)

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Risposta dello Stato Maggiore Aeronautica alla nostra richiesta di chiarimenti nel merito dell'indennità in parola, soprattutto a seguito della recente circolare del Comando Squadra Aerea che ha destato non pochi malumori

A seguito della missiva di AMUS – Aeronautica, indirizzata lo scorso luglio al vertice militare AM, in data 8 agosto u.s. abbiamo ricevuto formale assicurazione dall’Ufficio Consulenza e Affari Giuridici (UCAG) dello Stato Maggiore AM, che la questione è stata correttamente “attenzionata” e che la norma a riferimento “introduce meccanismi premiali (…) attribuendo al c.d. turno operativo il senso di espletamento di attività operativa e non di mera articolazione dell’orario di lavoro”. A tal fine, conclude UCAG “sono in corso ulteriori approfondimenti per identificare compiutamente le professionalità che concorrono alla fornitura del servizio”. 

Leggi lettera di risposta dello SMA - UCAG:

Ribadiamo nel merito la nostra posizione, ovvero che è impensabile assistere a come possa essere così facilmente disatteso un portato normativo di natura primaria (DPR 20 aprile 2022, n. 56 – pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 21, relativo alla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2022) peraltro con un regolamento interno di Forza armata che, invece di fornire chiare indicazioni al riguardo, ha complicato l’applicazione lineare del portato normativo originario che prevedeva, così come per altre indennità connesse al volo, un indennizzo monetario legato alla presenza in turni operativi, senza inutili sovrastrutture o “arzigogoli” del caso.

Clicca sul seguente link per visualizzare il precedente intervento di AMUS: INDENNITA’ DI SERVIZIO AEREO. AMUS – AERONAUTICA (lettera del 4 luglio 2023).

Non vi è dubbio alcuno che l’interpretazione portata avanti dalla nostra Forza armata, sia distorcente le volontà espresse in sede contrattuale, ovvero nell’ambito della concertazione relativa al recente ultimo contratto ‪2019 – 2021‬, che ha introdotto la citata “speciale indennità di servizio aereo” per il personale che svolge le funzioni di controllore o assistente del traffico aereo (altresì inserito all’interno di turni operativi). 

Sul tema e sull’agire, però, vogliamo essere ancora una volta chiari: la questione dovrà necessariamente  essere portata al tavolo di contrattazione sindacale (il ché potrà avvenire presumibilmente nel primo semestre 2024), oppure occorrerà attivare la prevista procedura di “raffreddamento dei conflitti” (applicabile solo a seguito della formale pubblicazione dell’emanando Decreto ministeriale di ricognizione dei Sindacati rappresentativi, fissata al 31 dicembre 2023). Pertanto, a nostro parere e al momento, qualunque altra forma di azione tesa a fornire risoluzione alla criticità in oggetto (vds. azione giudiziaria/legale, etc.) porterebbe a svilire le fondamentali prerogative dei Sindacati militari, con rischi peraltro di soccombenza e pagamento delle spese di procedimento, visti gli ultimi esiti della giustizia amministrativa in tema di riscorsi collettivi. 

Nel mentre, affronteremo la questione ancora una volta entro il termine del corrente mese di agosto, nell’ambito di un incontro con i referenti dello Stato Maggiore AM, chiedendo una definizione del perimetro sul tema nel rispetto, come poc’anzi detto, delle inequivocabili norme di rango primario.

Avanti tutta AMUS – Aeronautica!

Continuate a seguirci.

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