AMUS – AERONAUTICA INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DIFESA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

Proficuo e costruttivo l’incontro tenutosi ieri 21 novembre, nel corso della mattinata, con l’on. Antonino Minardo, Presidente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati.

Nel corso del confronto il Segretario Generale di AMUS, Guido Bottacchiari, ha esposto al Presidente, on. Minardo, in maniera chiara e dettagliata, le tematiche e le criticità che affliggono da sempre i nostri uomini e donne in uniforme azzurra e che la base sociale della nostra Associazione Sindacale costantemente ci segnala.

Si è parlato di contratto, di adeguamenti stipendiali per tutto il personale militare (in linea con le retribuzioni dei Paesi alleati), dello scenario economico di difficoltà del Paese, di questioni socio-politiche e della dinamica inflazionistica nazionale, di pensioni, di previdenza dedicata al personale militare (al fine di superare gap e distonie di decenni) e di tutta una serie di problematiche afferenti la sfera dei diritti e delle prerogative del personale in armi che oggi, finalmente, possono essere adeguatamente rappresentate dai Sindacati Militari di livello nazionale, quali AMUS – Aeronautica.

Abbiamo concluso l’incontro facendo riferimento al recente incontro avuto con il Ministro della Difesa, e del successivo Consiglio dei Ministri dedicato al personale del Comparto Difesa e Sicurezza, in cui sono state riprese molte delle tematiche sopra enunciate, con la promessa che in un cd. “patto di legislatura” (proposto proprio dalla “Rete Sindacale Militare”, la più rappresentativa sullo scenario attuale e di cui AMUS è parte attiva e propulsiva), si possa finalmente dare concrete risposte al personale in uniforme.

Il Presidente della Commissione Difesa alla Camera ci ha garantito massima attenzione sui temi, confermando la propria volontà a voler fornire concrete risposte alle nostre istanze, a partire dalla questione previdenziale.

Questo è il modo di fare sindacato, ovvero agire da stimolo concreto nei confronti del decisore sia politico che militare, affinché la dimensione fondamentale dell’associazionismo sindacale-militare sia percepito nel modo corretto e che, soprattutto, produca gli effetti da noi sempre auspicati: il miglioramento delle condizioni di vita ed economiche che il personale merita.

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