
FIRMATO L’ACCORDO SUL FESI 2024
Le scriventi sigle sindacali, firmatarie del contratto 2022-2024, a seguito della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, hanno potuto dare il via alla contrattazione del FESI 2024 con l’Amministrazione Difesa, come previsto dal DPR 52/2025. A differenza degli anni precedenti, la contrattazione sul FESI è potuta partire solo dopo la pubblicazione del relativo DPR in data 18 aprile u.s., dato che nel contratto erano stati stanziati ulteriori 8,6 milioni di euro proprio per lo strumento economico in questione.
OBIETTIVI E PRINCIPI DELLE APCSM
Lo scopo costante delle Sigle sindacali è stato quello di ridefinire i criteri di attribuzione rispetto agli anni passati, con l’intento di strutturare il FESI come una nuova mensilità, al pari di quanto già accade per le Forze di polizia ad ordinamento sia civile che militare, tenendo conto che è la prima trattazione sul FESI per le APCSM. Tuttavia, nel rispetto dei principi di legge che impongono specifici parametri di produttività, le APCSM, in rappresentanza delle tre Forze armate (Esercito, Marina e Aeronautica) hanno definito le seguenti linee guida:
- il FESI valorizza il lavoro di squadra: essendo un fondo legato alla produttività e, considerando la specificità del nostro mondo (esempio come quello su una nave, dove tutti contribuiscono all’obiettivo finale), abbiamo puntato a criteri di assegnazione che riconoscano il valore collettivo, evitando le disparità adottate nei precedenti schemi;
- più equità nelle maggiorazioni: abbiamo individuato parametri che uniscono anziché dividere, considerando le diverse specificità tra le tre Forze armate. Questo per evitare liste di maggiorazioni eccessivamente frammentate;
- snellimento della procedura di calcolo: per semplificare il sistema delle giornate di presenza, evitando lunghi iter burocratici e il calcolo della quota giornaliera in base ai dati raccolti da ogni singolo comando.
LA FIRMA DELL’ACCORDO
Dopo intense trattative, le APCSM hanno firmato l’accordo con lo Stato Maggiore della Difesa, definendo la ripartizione dei circa 176 milioni di euro destinati al FESI 2024, con le seguenti novità rispetto agli anni passati:
- importi mediamente più alti per il personale grazie all’applicazione delle nuove linee guida;
- calcolo semplificato delle giornate di servizio prestato, evitando il sistema delle quote giornaliere, con maggiorazioni a partire da 140 giorni;
- distribuzione economica tra i ruoli in base all’importo aggiuntivo pensionabile;
- valorizzazione: dei gradi e delle qualifiche apicali, delle anzianità del personale che ha acquisito detta qualifica e, successivamente, è transitato in un altro ruolo, dei graduati con oltre 17 anni di servizio che, a causa delle limitazioni nei posti disponibili, non hanno potuto ottenere l’apicalità nel grado in tempi coerenti;
- semplificazione del metodo di calcolo delle giornate utili, tutelando la maternità obbligatoria, ed inserendo, tra le presenze, il recupero compensativo, le giornate con indennità di missione e quelle con remunerazione del CFI/CFG o straordinario;
- su richiesta dello Stato Maggiore della Difesa, mantenimento della maggiorazione per chi ha prestato servizio per almeno 140 giorni negli organi centrali, trattandosi di una quota irrisoria;
- eliminazione della maggiorazione per il personale militare distaccato presso altre amministrazioni (Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio, Senato… ecc.).
UN PERCORSO COMPLESSO, MA NECESSARIO
Nonostante le difficoltà, le APCSM hanno sempre mantenuto alta la determinazione nel garantire il miglior risultato possibile per i propri associati, con senso di responsabilità e nell’interesse del personale, esprimendo unanimemente parere favorevole per consentire l’erogazione, in tempi brevi, del FESI 2024; riservandosi di affrontare alcune ulteriori criticità in sede polico-militare.
Ora la richiesta per l’Amministrazione è chiara ed inderogabile: procedere rapidamente con gli adempimenti necessari, evitando lungaggini burocratiche e garantendo il pagamento del FESI 2024 entro il prossimo agosto. Il personale deve ricevere quanto gli spetta nei tempi più brevi possibili!

Sindacato Militare “AMUS – Aeronautica”
Via Appia Nuova, 281 – int. 1
00183 – Roma (RM)