Lo Stato Maggiore Difesa pubblica gli estremi della nuova polizza con la cassa “Prevint”
Come già annunciato dal nostro Sindacato in data 6 agosto, il Dicastero Difesa, per il tramite dello Stato Maggiore Difesa – V Reparto (leggi lettera), ha reso noto le principali condizioni relative alla nuova polizza sanitaria per i militari, recentemente siglata tra COMMISERVIZI e la cassa “Prevint”.
L’aggiudicatario di gara gestirà i propri assistiti attraverso la rete “Previmedical” fornendo, tra le varie, diverse garanzie che hanno, sostanzialmente, visto la riduzione, in termini assoluti, delle franchigie precedentemente previste per le visite specialistiche e di alta specializzazione (con relativo incremento dei massimali annui) e l’inserimento in convenzione anche di prestazioni odontoiatriche.
Purtroppo ci sono anche forti note dolenti: la non previsione del pacchetto di prevenzione (cd. check-up), molto gradito ed utilizzato in passato da moltissime donne ed uomini in uniforme. Tale carenza – oltre alla previsione di un pacchetto di copertura più estesa (a pagamento sia per i militari che per i familiari e quasi al doppio dei costi rispetto al passato) – è stata da noi stigmatizzata sin dall’inizio (leggi articolo precedente).
Glissiamo ed aspettiamo poi di giudicare il servizio che verrà reso, anche se in rete si trovano giudizi e recensioni a dir poco preoccupanti sull’operatore in questione.
Ricordiamo, inoltre, che la Prevint si è impegnata a farsi carico delle prestazioni dovute ai beneficiari anche nei 5 mesi antecedenti la data di inizio dell’esecuzione contrattuale e, pertanto, l’assistenza sanitaria verrà garantita in continuità con la precedente polizza (terminata come noto il 31 marzo u.s.).
Tra i vari servizi offerti in via facoltativa, vi è anche la previsione di pacchetti per estendere le coperture assicurative al proprio nucleo familiare, al pari di quanto a suo tempo previsto dalla spirata polizza ONECARE ma, come poc’anzi detto, ad con un costo maggiore rispetto al passato.
Lo Stato Maggiore della Difesa bene avrebbe fatto, ed a ciò lo chiameremo prossimamente, a confrontarsi con le organizzazioni sindacali, per trovare una sponda politico-sociale e suggerimenti, per definire un disciplinare di gara più aderente alle necessità dei militari.
Seguiranno, verosimilmente a breve, informazioni di dettaglio da parte degli Stati Maggiori di Forza armata, circa le modalità applicative da mettere in atto per accreditare i profili del personale militare posto alle dipendenze, per la conseguente fruizione dei benefici assicurativi in parola.
Continuate a seguirci.
