Una vittoria del “buon senso” portata a termine, ancora una volta, dal nostro Sindacato Militare
Con una missiva indirizzata all’UCAG di SMA, il nostro Sindacato chiede un mirato intervento chiarificatore, allo scopo di fugare i dubbi interpretativi che “taluni Enti AM”, tra cui quello in parola, parrebbero generare nella corretta applicazione del CFI (Compenso Forfettario di Impiego) nei confronti del personale militare avente titolo.
Con una pec del 24 ottobre scorso, AMUS – Aeronautica aveva chiesto al Centro Unico Stipendiale Interforze (CUSI) di valutare la possibilità di accentrare l’applicazione a cedolino NoiPA dei contributi sindacali di tutto il personale militare, possibilmente a decorrere dal prossimo mese di dicembre.
La richiesta, in estrema sintesi, era motivata dalla necessità di evitare, il più possibile, di incorrere in eventuali errori di conteggio delle deleghe sindacali sottoscritte dal personale militare – censimento che come ricordiamo avverrà il prossimo 31 gennaio 2024 – in favore dei principali attori sindacali del panorama della Difesa.
Accogliamo, quindi, con grande piacere la lettera con la quale il CUSI ha pienamente sposato la nostra istanza, invitando tutti gli E/D/R del Dicastero, ad inviare allo stesso (entro e non oltre la data del 17 dicembre p.v.) le deleghe sottoscritte dal personale militare; allo scopo di procedere, conseguentemente, all’applicazione delle previste ritenute sindacali, valide ai fini della “rappresentatività nazionale”.
Sono anche queste le conquiste che ci piacciono, ovvero quelle ottenute col dialogo ed il confronto, sempre tese a semplificare le procedure burocratico-amministrative, nell’interesse dell’intera organizzazione Difesa e degli uomini e donne che ne rappresentano il cuore pulsante.
A tutte le nostre migliaia di associati, vogliamo ricordare che AMUS adotterà sempre questo tipo di politica, perché consapevole che fare sindacato, oggi, in maniera proficua, vuol dire orientare le scelte del decisore sia militare ma soprattutto politico; senza per forza ricorrere ad improduttive e quantomai incerte azioni giudiziarie, per le quali ci riserviamo di agire in “estrema raito” solo in presenza di una acclarata ed illegittima “chiusura del tavolo di confronto”.
Continuate a seguirci.
ISCRIVITI ad AMUS, prendi parte al cambiamento!
#amusaeronautica
#sindacatomilitare
#CUSI
#deleghesindacali
#vittoria
