Il 26 giugno 2025, presso Palazzo “Vidoni”, sede del Dipartimento della Funzione Pubblica, si è svolta la prima riunione in sessione tecnica, per iniziare il percorso che dovrà portare ad una piena definizione delle misure economiche e normative riferite all’Area negoziale per il personale dirigente delle Forze armate; ahinoi ferma dal 2018.
Ricordiamo, con soddisfazione, che ad oggi AMUS è l’unico Sindacato in A.M. ad essere già ampiamente rappresentativo della Dirigenza militare, così come previsto dall’art. 1478 del COM e, quindi, parte fondamentale nella complessa procedura che dovrà definire i rinnovi negoziali della componente stipendiale normativa/accessoria riferita al predetto personale (da Maggiore fino a Generale di Squadra Aerea).
Nel suo intervento il Segretario Generale, Guido Bottacchiari, ha posto in premessa di valutare la possibilità di unire, nel proseguo delle riunioni, la discussione riguardo la procedura negoziale riferita ai due trienni già scaduti (2018-2020 e 2021-2023, con il secondo triennio che allo stato dei fatti è ancora da aprire), in modo da portare di nuovo il Governo al tavolo della Funzione Pubblica, per avviare una fase costruttiva di confronto.
È stata evidenziata, in questo momento iniziale, anche l’incertezza in merito al quadro finanziario di riferimento, che occorre definire con chiarezza provvedendo ad incrementarlo sin da subito con risorse ulteriori. Necessario, poi, intervenire anche sui meccanismi di finanziamento, da rivedere e migliorare in analogia a quanto già avviene per la restante parte dei contrattualizzati.
Nel corso dell’intervento è stato altresì approfondito anche il tema delle materie da adeguare, partendo dal presupposto che l’articolo 46 del D.lgs. 95/2017 annovera meno materie rispetto all’art. 5 del D.lgs. 195/95, con particolare riferimento agli ambiti di competenza comparati alle analoghe procedure del personale contrattualizzato. Tra queste, vanno citate le tematiche del TFS, la trattazione delle forme pensionistiche complementari, la previdenza dedicata, la durata massima dell’orario di lavoro settimanale, lo straordinario etc.
Ribadita, inoltre, la necessità di definire la questione dei distacchi e dei permessi sindacali, da finanziare a parte con fondi a bilancio, così come avvenuto per il personale contrattualizzato.
Il Segretario Generale ha sviluppato riflessioni anche su altre macro tematiche da approfondire sul tavolo contrattuale, quali: l’orario di servizio, in contrapposizione all’Istituto dello straordinario (da considerare in prima fase come residuale), la Previdenza Dedicata e Complementare ed un nuovo modello per sostanziare l’iter dirigenziale per Maggiori e Tenenti Colonnelli.
Il cambiamento è già in atto e tu puoi esserne protagonista, affinché si migliori la qualità della vita di TUTTI gli uomini e donne in uniforme, di OGNI RUOLO E GRADO.
Seguiranno novità nei mesi a seguire…
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