AMUS - Aeronautica scrive ai vertici politici e militari della Difesa, unitamente ai Presidenti di Commissione Difesa e Affari Sociali di Camera e Senato, sul tema di legittimità costituzionale in via incidentale riferito alla profilassi vaccinale per il personale militare
Con un atto di interpello parlamentare, il nostro Sindacato chiede chiarimenti interpretativi della ormai nota sentenza n. 25 del 20 febbraio 2023 (Corte Costituzionale) la quale, si legge, “dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 206-bis, comma 1, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell’ordinamento militare), nella parte in cui autorizza la Sanità militare a imporre al personale militare la somministrazione di specifiche profilassi vaccinali, senza che esse siano previamente individuate in via legislativa”.
Appare quanto mai necessario che il Legislatore faccia presto la propria parte e che, nel tempo necessario alla conclusione del relativo iter parlamentare, il Ministero della Difesa produca delle linee guida chiare e dettagliate, che non lascino spazi ad interpretazioni dal sapore “giuridico – conflittuale”; soprattutto per quanto attiene al Codice Penale Militare ed ai procedimenti disciplinari, in riferimento agli obblighi connessi all’esecuzione degli ordini impartiti dai Superiori gerarchici e, pertanto, dall’Amministrazione Difesa.
Auspichiamo che si giunga presto a definire la cornice giuridica che disciplini in maniera precisa l’alveo degli obblighi connessi alla somministrazione delle profilassi vaccinali per i militari italiani, consapevoli che la tutela della salute deve essere il leitmotiv di ogni buon governo, nonché fondamentale diritto costituzionalmente garantito.
Avanti tutta AMUS – Aeronautica!
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