Facendo seguito alla nostra missiva dello scorso 26 maggio - riferita al personale frequentatore dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli - riproponiamo l'argomento in oggetto, con riguardo alla risposta ufficiale pervenutaci dallo SMA - UCAG. Ribadiamo con forza che il problema risulta essere particolarmente sentito anche in differenti istituti formativi
Accogliamo con piacere la comunicazione dello scorso 8 agosto, da parte dell’Ufficio Consulenza e Affari Giuridici (UCAG) dello Stato Maggiore Aeronautica, con la quale è stato formalmente accolto il nostro appello teso a trovare soluzioni per dirimere una annosa criticità, sia per gli aspetti giuridico-economici che alloggiativi, nei riguardi del personale frequentatore di corso presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
Vedi risposta dello SMA-UCAG:
Parliamo non solo di indennità giornaliere non corrisposte, di pasti e canoni alloggio indebitamente addebitati, ma dell’inquadramento del personale frequentatore secondo una formula giuridico-amministrativa ormai compiutamente obsoleta, ovvero quella del F.A.N.E. (Forza Amministrata Non Effettiva); vedi il nostro ultimo articolo al riguardo cliccando sul seguente link: CRITICITA’ NELLA GESTIONE DEL PERSONALE FREQUENTATORE DI CORSO (UFFICIALI RUOLO SPECIALE) PRESSO L’ACCADEMIA AERONAUTICA.
I problemi, per AMUS, non riguardano solo le già acclarate criticità nella gestione del personale di cui sopra, ma sono da considerarsi estesi a 360 gradi, per tutte le categorie e ruoli di militari, se consideriamo infatti il parco alloggi AM e le relative modalità di fruizione durante la frequenza di corsi (di media e lunga durata): dai Volontari in formazione alla Scuola di Taranto, agli Ufficiali frequentatori di corso, tra Firenze ed altri Istituti. Il tema, infatti, è che oggi non si possono più tollerare scelte che vedono leso il decoro e la privacy del personale, in luogo di un fantomatico risparmio per l’Amministrazione. Se, nei fatti, non si riesce a garantire adeguati standard alloggiativi a coloro che, per dovere, frequentano un determinato corso formativo, bisogna necessariamente provvedere ad identificare valide alternative, tra l’altro già previste da direttive interne di Forza armata; vedi il nostro ultimo articolo al riguardo cliccando sul seguente link: CRITICITA’ ALLOGGIATIVE PRESSO GLI ENTI DI FORMAZIONE DELL’AERONAUTICA MILITARE.
In conclusione, continuiamo ad essere attenti e critici sul tema alloggiativo in generale, ed in particolare per quello connesso alle missioni. Per tutto il personale in questione, infatti, ed in special modo per i frequentatori dei corsi, si necessitano soluzioni che siano di vivibilità e di decoro. Esistono validi strumenti, già adoperati con oculatezza e sensibilità da altre Forze armate (con maggiore ricorso all’e-learning, convenzioni con operatori alberghieri, destinazione di alloggi singoli o ad uso singolo e infine strutture di protezione sociale della Difesa con adeguati standard abitativi), che permetterebbero di contemperare le necessità della Difesa con i fondamentali diritti delle donne ed uomini con le stellette.
Auspichiamo, pertanto, un ulteriore passo in avanti da parte della nostra Forza armata, rimanendo a disposizione per identificare delle soluzioni concrete, volte a mitigare il disagio cagionato al personale militare. In caso contrario, per ciò che ci riguarda, nella prossima sessione contrattuale, il tema sarà posto al centro della discussione politica.
Avanti tutta AMUS – Aeronautica!
Continuate a seguirci.
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