Aggiornamento regolare del modello ISEE entro il 29 febbraio 2024, ricordando che la data limite per la sua presentazione è fissata al 30 giugno 2024, con percezione degli arretrati da marzo 2024
Come di consueto ogni anno, anche per l’anno 2024, vi è la necessità di rinnovare il modello ISEE per il calcolo del proprio Assegno Unico (riservato ai nuclei familiari con figli minori di anni 21). La scadenza per la presentazione del nuovo modello ISEE è fissata al 29 febbraio 2024 senza la quale, non potendo aggiornare la DSU, l’INPS erogherà l’importo minimo previsto per l’emolumento in oggetto. Per i ritardatari, resta la possibilità di aggiornare l’ISEE fino al 30 giugno, percependo così gli arretrati dal corrente mese di marzo.
L’ISEE è uno dei requisiti necessari e fondamentali ai fini del calcolo dell’Assegno Unico ed Universale, tant’è vero che l’importo mensile della prestazione, viene calcolato in base alla composizione del nucleo familiare ed al valore del modello ISEE presentato.
L’anno scorso l’INPS ha introdotto la funzione di rinnovo automatico della domanda, per coloro i quali che, sino alla data odierna, già beneficiavano della prestazione in parola. Tali percettori, infatti, non saranno tenuti a presentare la domanda di rinnovo ogni anno. Per questi ultimi, nei fatti, occorrerà invece comunicare all’INPS eventuali variazioni nelle informazioni indicate in precedenza, proprio tramite la presentazione aggiornata della DSU.
Resta però ferma la necessità della presentazione del modello ISEE, entro il 29 febbraio 2024, ai fini della conferma o della modifica della DSU senza la quale (o per valori ISEE oltre i 40.000 euro), l’INPS erogherà l’assegno con importo minimo (circa 50 euro per figlio).
Come già anticipato, la data di scadenza della presentazione del modello ISEE è fissata al 29 febbraio 2024, al fine di percepire la prestazione dell’Assegno Unico aggiornata già dal mese di marzo 2024. In caso di tardiva presentazione ed aggiornamento del modello, il termine ultimo (al fine di percepire anche gli arretrati dal mese di marzo 2024) è fissato al 30 giugno 2024.
Evidenziamo il nostro apprezzamento per l’evoluzione delle previsioni relative all’anno 2024 per le quali, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 4 del DL n. 230 del 2021, è stato definito un aumento dell’importo dell’Assegno Unico, con riguardo all’attuale scenario inflazionistico nazionale ed europeo, che si aggiunge all’incremento medio (pari al 5,4%) delle attuali pensioni degli italiani.
Ricordiamo a tutti i nostri associati, e a coloro che intendano far parte della nostra sempre più grande realtà, che AMUS – Aeronautica offre servizi di CAF e patronato gratuiti (ed altri servizi fiscali/previdenziali a prezzi estremamente competitivi), in linea con il disposto normativo vigente e per il tramite di qualificati professionisti di settore con noi convenzionati (per avere tutte le info di dettaglio accedi alla tua area riservata dal nostro sito internet e seleziona dal menu’ “convenzioni” quella che fa al caso tuo).
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