AMUS Aeronautica chiede una modifica/integrazione alla Guida Tecnica - edita dalla Direzione Generale per il Personale Militare - in materia di licenze e permessi
Nel 2023 la Direzione Generale per il Personale Militare (DGPM) ha riproposto, in un unico documento, la disciplina relativa agli istituti della “licenza” in favore del personale militare (cd. Guida Tecnica – ed. 2023).
Nella Variante 1 alla predetta Guida, tra le varie, si è successivamente inteso specificare che la licenza straordinaria speciale di trasferimento è “…computata con giornate festive e di riposo infrasettimanali contigue all’inizio e alla fine della licenza fruita…”, di talché, ove siano concessi cinque giorni di licenza (ad esempio dal lunedì al venerdì), il computo totale del periodo di licenza beneficiato dal militare è pari a nove giorni, comprendendo i sabati e le domeniche (precedenti e successivi) al periodo richiesto.
Tale modalità di computo pone dei limiti evidenti all’esercizio della facoltà prevista in favore del personale, svuotando il principio di “frazionabilità” della licenza di trasferimento, connesso con le primarie esigenze di trasloco e riorganizzazione familiare, da parte del militare, nella nuova sede di servizio.
Di contro, appare maggiormente lineare supporre che il calcolo “calendariale” debba legittimamente ed unicamente essere limitato a comprendere, nel periodo di licenza, solo i sabati, le domeniche ed i festivi contenuti entro gli “estremi” della licenza (non anche quelli antecedenti alla richiesta dell’interessato e quelli successivi agli estremi della stessa richiesta).
Per tali fondamentali motivi, AMUS ha chiesto (leggi lettera integrale) di emendare la Variante 1 alla citata Guida Tecnica, nel senso sopra indicato, ovvero di considerare computabili unicamente le giornate di sabato, domenica e festivi compresi tra gli estremi della licenza, al fine di evitare limitazioni non previste dalla Legge.
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