A seguito di numerose segnalazioni da parte dei propri associati, in merito soprattutto alle difficoltà nel raggiungimento della propria sede di servizio (spesso per la congestione stradale tipica del contesto capitolino) AMUS – Aeronautica, con una missiva indirizzata al Comandante della D.A.S.A.S. di Pratica di Mare (link lettera) si fa portavoce delle tante donne e uomini in azzurro che prestano servizio nel predetto Ente.
Quanto sopra, al fine di sensibilizzare la linea di comando nel concedere la cd. “flessibilità oraria” in ingresso ed uscita dal sedime, ai sensi di quanto previsto dalla normativa di Forza armata vigente in materia (SMA – ORD 011 ed. 2015).
Nello specifico, dopo aver ascoltato il personale per il tramite dei nostri Referenti in sede locale, si ritiene pagante utilizzare la citata flessibilità oraria nella misura di un’ora massimo in anticipo o posticipo, sia dell’orario di inizio attività che di fine servizio.
Ciò, sempre in una formula “autocompensante” ed al pari di quanto già avviene, purtroppo ancora a “macchia di leopardo”, in diversi E/D/R dislocati sulla nostra penisola, soprattutto di livello Interforze.
Fiduciosi nella sensibilità verso la delicata questione da parte delle Superiori Autorità coinvolte nelle decisioni del caso, AMUS seguirà l’evolversi della richiesta avanzata, auspicando che la predetta concessione trovi favorevole accoglimento quanto prima, esclusivamente nell’interesse delle donne e degli uomini in uniforme che ci onoriamo di rappresentare.
AMUS – Aeronautica, sempre dalla parte dei “lavoratori in armi” e costantemente fedeli al solenne giuramento prestato al servizio della Nazione.