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AMUS convocata a Palazzo Chigi: focus su previdenza, specificità militare, welfare e riordino delle carriere

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Il 9 dicembre AMUS rappresenterà il personale in Azzurro al tavolo istituzionale con il Governo

AMUS – Associazione dei Militari Uniti in Sindacato Aeronautica – parteciperà al tavolo convocato presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il prossimo 9 dicembre alle ore 14:00, su incarico del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. L’incontro, come si evince dalla convocazione ufficiale inviata alle Organizzazioni del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico, rappresenta un passaggio istituzionale di particolare rilievo: il Governo ha infatti scelto di aprire un confronto diretto sulle principali criticità che interessano il personale in uniforme.

La delegazione AMUS sarà composta dal Segretario Generale, Guido Bottacchiari, e dal Segretario Nazionale con delega alla Comunicazione, Mario Troccoli, chiamati a rappresentare – in prima linea – l’intero personale militare dell’Aeronautica, tanto contrattualizzato quanto dirigente (una piattaforma chiara a tutela della specificità e della dignità professionale del personale militare).

AMUS porterà al tavolo una posizione netta e costruttiva, improntata alla necessità di difendere con fermezza la specificità della professione militare, troppo spesso compressa da logiche di armonizzazione generalista e da provvedimenti che non tengono conto della natura peculiare del servizio in uniforme.

  1. PREVIDENZA DEDICATA E BLOCCO DELL’INNALZAMENTO DELL’ETÀ PENSIONABILE

La priorità assoluta è impedire che il personale militare venga coinvolto in automatici innalzamenti dell’età pensionabile previsti per il comparto civile. La specificità deve diventare un vincolo normativo e non un principio astratto.

  1. RIORDINO DI RUOLI E CARRIERE

AMUS solleciterà un intervento strutturato sul riordino, allo scopo di eliminare gli squilibri creati dai precedenti provvedimenti, garantire progressioni coerenti con le funzioni realmente svolte e valorizzare competenze tecniche sempre più decisive nell’Aeronautica contemporanea.

  1. VALORIZZAZIONE ECONOMICA E RICONOSCIMENTO DEI DISAGI DEL SERVIZIO

La costante mobilità territoriale, la mancanza di alloggi adeguati e il crescente livello di responsabilità tecnica richiedono una revisione delle indennità e misure retributive strutturali, e non bonus temporanei.

  1. WELFARE, FAMIGLIE E TUTELA DEI NUCLEI PIÙ FRAGILI

Un moderno modello di Forza Armata non può prescindere da un sistema di welfare serio: alloggi di servizio dignitosi, sostegno ai nuclei familiari monoreddito o con figli piccoli, e strumenti di stabilizzazione per evitare frammentazioni della vita familiare.

  1. RECLUTAMENTO E RETENTION DELLE PROFESSIONALITÀ SPECIALISTICHE

L’Aeronautica rischia di perdere personale altamente qualificato verso il settore privato. AMUS richiederà misure economiche e di carriera dedicate a figure strategiche quali cyber, HR, LEGAD, aerospazio, navigazione, manutentori e logistica avanzata.

La posizione di AMUS: responsabilità, fermezza e visione.

La partecipazione a questo tavolo è, per AMUS, un’occasione per riportare l’attenzione sulle reali esigenze del personale e per affermare un modello di rappresentanza responsabile, competente e orientata ai risultati.

«Porteremo la voce di tutto il personale in Azzurro, con la consapevolezza che la tutela della specificità, della dignità professionale e dei diritti delle famiglie militari non può essere rinviata oltre.»

AMUS continuerà a presidiare ogni sede istituzionale con serietà e determinazione, nella convinzione che solo attraverso un confronto diretto, documentato e propositivo sia possibile ottenere riforme reali, non solo dichiarazioni d’intenti. Seguiranno aggiornamenti sugli esiti dell’incontro.

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