Convocati i rappresentanti delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra i Militari (APCSM) dal Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, nel corso della predisposizione della manovra di Bilancio per il 2024
Il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, incontrerà in data 16 novembre p.v., alle ore 08:45, le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra i Militari (APCSM), così come a suo tempo da noi richiesto (vedi link Convocazione Sindacati Militari – Richiesta al Ministro) e mantenendo fede alla parola data.
Sembra strano, oggi, dover entrare così nel dettaglio per simili tematiche le quali, a ragion veduta, fanno parte del dominio applicativo AM ormai da svariati decenni, e per le quali anche la dottrina in merito pareva essere esaustivamente chiara.
Come ben sappiamo, una volta accertata la relativa rappresentatività (31 gennaio p.v. come da D.L. n. 132 del 29 settembre 2023), le Associazioni Sindacali prenderanno parte alle successive contrattazioni normative ed economiche per la stesura del nuovo contratto, relativo al personale militare, e per tutte le questioni affidate alle stesse dal vigente quadro normativo.
AMUS, insieme alle altre Associazioni del Comparto, inserite nella ormai nota “Rete Sindacale Militare”, porterà all’attenzione del Ministro diverse tematiche (tra le quali il rinnovo contrattuale, le pensioni, il TFS, etc.) inserite in un unico documento predisposto “a fattor comune” all’attenzione del Sig. Ministro.
Inoltre, unitamente a quanto sopra ed in linea con quanto posto in essere dai medesimi partner della Rete, il nostro Sindacato ha predisposto una nota allegata al documento, contenente tutta una serie di elementi che interessano, nello specifico, il personale in azzurro: la ridefinizione dei turni operativi in Forza armata specie per il settore Force Protection (h24/h12), la definizione dell’indennità di obiettivo per i Dirigenti (apertura del terzo pilastro della retribuzione), la tutela a 360 gradi della genitorialità, criticità nella gestione, attribuzione e manutenzione degli alloggi ASC/ASI/AST ed APP, la defiscalizzazione del trattamento economico accessorio, la reale valorizzazione del personale non direttivo, l’accesso al lavoro part time/Smart Working e molto altro ancora (vedi lettera in calce per tutti i relativi dettagli).
Ricordiamo che interesse della Rete Sindacale Militare (attualmente la più rappresentativa sullo scenario politico-sindacale del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico), è che le istanze giuridico-economiche del personale in uniforme, siano portate a conoscenza dei vertici di Governo, della Politica in generale e della pubblica opinione, proprio dalle Organizzazioni sindacali; le quali si troveranno, nel prossimo immediato futuro, a sedersi ai tavoli contrattuali, al pari dei Sindacati di polizia.
Sarà importante esserci ora e, pertanto, siamo qui a ringraziarVi tutti per averci fatto crescere in maniera così esponenziale, procedendo spediti verso il raggiungimento della soglia del 5% della rappresentatività nazionale, riferita agli uomini e donne in uniforme azzurra.
Leggi lettera della Rete Sindacale:
Leggi LA NOSTRA MISSIVA
Leggi LA NOTA AGGIUNTIVA DI AMUS
Continuate a seguirci.
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